Malocclusione di III classe scheletrica con morso aperto anteriore
Fausto è uno studente universitario di 25 anni. Si è recato al nostro studio fortemente motivato a risolvere i suoi problemi di masticazione e per migliorare il suo sorriso e l’estetica del viso. Fausto presentava una grave Malocclusione di III classe con Morso Aperto e aveva già effettuato un trattamento ortodontico 10 anni prima senza aver avuto alcun risultato.
Le foto del viso e dei denti hanno permesso di effettuare un accurato studio del caso. Fausto è stato ampiamente informato delle alternative possibili con i rispettivi vantaggi e svantaggi. In accordo col paziente abbiamo eseguito un trattamento ortodontico che, insieme ad un intervento di chirurgia maxillofacciale, ha permesso la correzione della grave malocclusione. A 8 mesi dall’inizio dell’Ortodonzia Fausto era già pronto a sottoporsi alla chirurgia maxillo-facciale. Il trattamento è, quindi, continuato fino al raggiungimento di un’occlusione ideale nei minimi dettagli. L’apparecchio ortodontico è stato rimosso dopo solo 16 mesi con estrema soddisfazione di Fausto e della sua famiglia.
Il trattamento ortodontico-chirurgico ha corretto l’occlusione del paziente che è soddisfatto di godere di una corretta masticazione. Lo straordinario risultato ottenuto è ancor più evidente nel miglioramento dell’estetica del viso e del profilo.
A cosa serve la Chirurgia Maxillo-Facciale?
L’ Ortodonzia nel paziente adulto può necessitare dell’ausilio della Chirurgia Maxillo-Facciale. Questa accade soprattutto quando la Malocclusione dipende da un’anomalia scheletrica che coinvolge la mandibola e il mascellare superiore.
Iniziare un trattamento ortodontico da bambino o in fase di crescita permette di evitare Malocclusioni scheletriche che devono poi essere risolte con l’aiuto della Chirurgia Maxillo-Facciale.